Gigione

Luigi Ciavarola , conosciuto semplicemente come Gigione, (Boscoreale, …) è un cantautore e conduttore televisivo italiano. I suoi brani sono composti in un linguaggio misto italo-campano e le sue canzoni sono ascrivibili al vasto genere Trash.

Gigione, nasce alle falde del Vesuvio, precisamente a Boscoreale, Provincia di Napoli. Si esibisce già dalla fine degli anni settanta sui palchi delle feste popolari, principalmente della Campania e del basso Lazio, con il nome Gigi-One (dove “One” sta per “1” in inglese), nome che campeggiava anche sull’insegna del suo negozio di articoli musicali. Tale pseudonimo, anziché “Gigi-Uan”, dal pubblico veniva spesso letto con pronuncia italiana delle lettere: così nasce il nome d’arte Gigione.

Gigione si fregia nel suo primo periodo di attività del titolo di cantautore della Napoli giovane, è autore di rock ballabili e scanzonati e per un periodo è affiancato dal gruppo dei Marines. La sua popolarità ha una svolta nella seconda metà degli anni ottanta quando i toni della sua musica frizzantina e senza pensieri, come egli stesso la definisce, si fanno sempre più boccacceschi. Contemporaneamente i suoi spazi sulle televisioni locali aumentano ed egli stesso diventa presentatore di trasmissioni dove canta e interagisce con il pubblico da casa.

Il suo stile diviene riconoscibilissimo dal pubblico: con jeans, maglietta, zazzera e immancabile cappellino si mette sullo stesso piano dei suoi fans, interagendo costantemente durante l’esibizione. Difficile definire il genere musicale del cantautore campano: può essere descritto come “campagnolo” ovvero “trash-godereccio” puntellato da brani “trash-sentimentali”. Si può considerare quindi musicalmente vicino a Gianni Drudi e Leone di Lernia. Ma, per contrasto, Gigione scrive ed interpreta anche canzoni più intimistiche di tema religioso o riguardanti gli affetti famigliari. Grazie al brano Padre Pio ha partecipato ad una puntata del Maurizio Costanzo Show.

Dalla metà degli anni novanta gli si affianca il figlio con nome d’arte Jò Donatello. Grazie alle loro canzoni da balera con testi che investono tutti i temi della vita proletaria, sono i mattatori delle feste popolari. Con la diffusione delle televisioni satellitari si esibiscono nelle trasmissioni Viva la musica per gli Italiani all’estero. I loro tour toccano tutto il mezzogiorno e località in stati esteri, come la Germania, dove è forte la presenza italiana.

Il brano più conosciuto di Gigione è indiscutibilmente la canzone folk La campagnola: brano demenziale, erotico-agreste. Sulla scia del successo, nel 1993 si lancia in un tour negli Stati Uniti. Lo spirito boccaccesco è presente anche in svariate cover come Te si mangiata ‘sta banana, versione del brano dance The Rhythm of the night dei Corona. La salacia in questi testi fa tesoro del filone popolare-contadino del mezzogiorno, condito di espliciti doppi sensi e gioia di vivere.